Biglietti da visita: il formato tipografico

Il biglietto da visita rappresenta ancora oggi uno degli elementi di maggiore spicco della produzione dell’atnica arte della tipografia, assumendo aspetti di vario genere legati al design, innovativi e conservativi allo stesso tempo.

Biglietti da visita: ecco le regole della tipografia che non cambiano mai

Nella concezione dei biglietti da visita, per quanto possa essere innovativa ci sono degli stereotipi che la professione della tipografia mantiene saldamente.

Il formato è il primo elemento che mantiene un aspetto fondamentale: un business card che appare con un formato al di fuori dello standard che va dal 5/5.5cm per 8/8.5cm rappresenta una differenza che non semrpe torna utile all’obiettivo finale.
Troppo piccolo rischia di essere un oggetto facile da perdere e di difficile collocazione; toppo grande invece ha il problema opposto legato alle dimensioni e rischia di essere cestinato al primo angolo utile (senza mai inquinare l’ambiente mi raccomando!)

Il formato classico tra 5/5.5cm per 8/8.5cm rappresenta ad oggi ancora uno dei must da intraprendere nella realizzazione di un design contemporaneo ed allo stesso tempo innovativo.

Biglietti da visita: il formato che stupisce

Interessante, nella variante formato. può essere la sagoma del biglietto da visita. Tramite una fustellatura si possono ottenere interessanti varianti sulla forma, cosi da avere un prodott tipografico comdo, efficace ed accattivante nella forma e nei colori,

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